WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
cogliere ‹cò·glie·re› v.tr. (ind. pres. còlgo, cògli, ecc.; pass. rem. còlsi, cogliésti, ecc.; fut. coglierò, ecc.; cong. pres. còlga, ecc.; cond. coglierèi, ecc.; p.pass. còlto)
- Riferito a fiori e frutti, svellere dal terreno o spiccare, staccare dalla pianta: c. le susine dall’albero
C. allori, successi, farsi onore, affermarsi in un’attività. - Prendere con prontezza e destrezza: c. al volo un bicchiere prima che cada
C. un’opportunità, un’occasione, non lasciarsela sfuggire
C. l’attimo, non lasciar passare il momento giusto
C. la palla al balzo, approfittare di una circostanza fortunata. - Colpire, centrare: c. in pieno il bersaglio
C. nel segno, indovinare o riuscire in pieno. - Comprendere, capire, intendere: c. un’allusione, un suggerimento.
- Prendere di sorpresa, alla sprovvista, sorprendere: il poveretto è stato colto da un malore la polizia ha colto il ladro sul fatto lo hanno colto a rubare (o che rubava) a casa dei vicini
C. qcn. in flagrante, sorprenderlo nel momento stesso in cui commette un reato
C. in fallo, sorprendere in errore. - fig. Di sentimenti, pervadere: mi colse il panico.